Missione

L’obiettivo principale dell’evento resta lo stesso che ha mosso le organizzatrici sin dalla prima edizione: promuovere il territorio in modo innovativo e valorizzarlo, attraverso la produzione letteraria.

Saranno promosse le sezioni Poesia e Prosa e la più recente sezione Legalità, nata solo da qualche anno e dedicata al compianto Maresciallo Maggiore Vincenzo Carlo Di Gennaro, la cui partecipazione sarà aperta a tutti, divisa per due fasce di età.

La sezione Legalità Ragazzi prevederà la partecipazione degli studenti frequentanti la scuola secondaria di primo grado e il biennio della scuola superiore di secondo grado, la sezione Legalità Giovani, sarà per gli studenti del triennio degli istituti superiori di secondo grado e per gli adulti, con il seguente tema: “La legalità a te vicina, quella che appartiene alle piccole cose e alla quotidianità dei comportamenti, può diventare habitus e cultura della legalità. Una storia, un’esperienza, un sentire, gesti ed azioni concrete possono ergersi a testimonianza e a tutela della legalità e della giustizia. Così come diceva don Pino Puglisi, “Se ognuno fa qualcosa si può fare molto.”

Rimane forte la convinzione che un premio letterario sia sintomo di curiosità intellettuale, stimolo per la società e soprattutto per i giovani, che si sono mostrati sempre attenti e sensibili ed hanno partecipato attivamente alla manifestazione artistica.

…“Questa nostra vita via dalla folla, trova lingue negli alberi, libri nei ruscelli, prediche nelle pietre, e ovunque il bene”…

( William Shakespeare)

Questa frase non ha bisogno di grandi commenti, il territorio garganico custodisce ancora questi valori, che consolano e ristorano l’animo di chi lo osserva e lo vive. Di chi si incuriosisce e si ferma per conoscerlo. Questi i punti di partenza per generare un dibattito che trascende la territorialità, pur partendo da essa con questo input letterario, per misurare i propri sentimenti e conoscere meglio la propria realtà in relazione alle altre.
Tutte le volte che l’uomo ha curato il rapporto con il proprio territorio ha dato e dà il meglio di sé. Questo è il messaggio che noi organizzatrici vogliamo attecchisca soprattutto nei giovani.

Il Concorso Letterario Il Rovo vive grazie alla passione delle sue organizzatrici e alla collaborazione, auspicabilmente sempre più tangibile, delle istituzioni e degli sponsor, che hanno il dovere morale di permettere a realtà come questa di generare una ventata di cultura, di novità e di riflessione nelle piazze e nei vicoli di zone perlopiù escluse dai circuiti turistici e caratterizzate dalla penuria di stimoli culturali.

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