Premiati VI° ed. – Sezione Giovani e Ragazzi

SEZIONE GIOVANI

 PRIMO PREMIO: Bruno Michele Lindo
SECONDO PREMIO: Angela La Torre
TERZO PREMIO: Giorgio Tozzi

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SEZIONE RAGAZZI

PRIMO PREMIO: Lorenzo Morbioli
SECONDO PREMIO: Daniele Carbonella
TERZO PREMIO: Giusy Di Stolfo 

SEZIONE GIOVANI

PRIMO PREMIO

Bruno Michele Lindo

Era l’estate del 1970, facevo il militare già da un pò. Una sera uscii con i miei amici a fare una passeggiata. Faceva un caldo! Ci fermammo in un bar, un ragazzo fece partire al jukebox “Il cielo in una stanza”, cantava Mina. Iniziai a canticchiare, quando ad un tratto, alle mie spalle sentii una vocina che cantava con me, mi voltai e le sorrisi. Era una ragazzetta mora, bellissima. Subito le domandai il nome, ero impazzito per lei. Sfacciatamente le chiesi:” Bevi qualcosa con me? Anzi, ti invito a sorridere, offro io, tranquilla!” Lei mi sorrise.

SECONDO PREMIO

Angela La Torre

Cammini frettolosa, testa bassa e cuffie alle orecchie, come a voler allontanare da te il mondo. Ogni tanto ti guardi le spalle, per paura di essere seguita, addirittura guardata. Non ami essere giudicata.

Per un istante abbandona ogni timore. Guardami. Non nasconderti. Non rifuggire il mio sguardo. Lascia che il vento accarezzi le tue gote, rigate di pianto. Fa sì che ti scombussoli i capelli.

Acquisisci uno sguardo autentico, capace di cogliere la più tenue sfumatura nel cielo, al tramonto. Respira a pieni polmoni l’odore del mare e sorridi, senza un motivo. Sei bellissima quando lo fai.

TERZO PREMIO

Giorgio Tozzi

“…Il mio gruppo decise di andare in Africa con l’Associazione “I bambini di Antonio”. Programmammo tutto per tempo e partimmo…All’alba arrivammo al villaggio. Ricordo Akin, gli regalai un camion-giocattolo, mi abbracciò tanto da farmi venire un sorriso interminabile. Il secondo giorno mentre dormivo, fui svegliato da quattro bambini che giocavano a calcio con un pallone rudimentale! Scoppiai a ridere, presi il mio pallone dallo zaino e glielo diedi; i loro occhi si spalancarono alla “sua” vista, trascinandomi al campetto, giocammo per due ore. Il quarto giorno piovve e tutti, soprattutto i bambini, erano fradici ma felici, perché, lì, l’acqua è vita…Tutto questo mai lo dimenticherò”.

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SEZIONE RAGAZZI

PRIMO PREMIO

Lorenzo Morbioli

Ti incontro per strada, ti evito, non è giornata.

Mi segui nel fast food in cui solo

mi accingo a pranzare, mi infastidisci, mi stuzzichi, ma…ti ripeto, non è giornata.

Sei abile a mascherarti dietro visi ed orpelli, ma nulla puoi perché…non è giornata.

Ti schivo, ti evito, non voglio cedere a te OGGI NO

Mi siedo ai giardini, nascosto al mondo dal mondo in fermento,

dai giochi, dai lazi, da urli e scherzetti

Non cedo, resisto, mi cullo nel nero pensiero.

Una pistola, si palesa davanti…uno spruzzo…mi arrendo

la bocca si allarga si vedono i denti.

SECONDO PREMIO

Daniele Carbonella

Ogni anno la nostra scuola organizza un progetto, chiamato “Progetto Sorriso”, per i bambini malati di cancro. Poco tempo per “organizzarci” e portare ai bambini dei pensierini come caramelle e peluche. Quel lunedì, in ospedale, iniziò a salirmi l’ansia. Non sapevo se fossi abbastanza coraggioso da guardare, attraverso gli occhi di un bambino, una malattia come il cancro. I medici vollero vedere cosa avevamo preparato per loro…Mentre cantavamo, abbiamo preso per le mani quei fragili bambini. Ciò che mi dà più gioia e soddisfazione, non è di essere andati lì, ma di aver strappato loro un meraviglioso sorriso.

TERZO PREMIO

Giusy Di Stolfo

Circa sei anni fa… abitavamo a Rovellasca provincia di Como ma dovevamo trasferirci a Rodi Garganico. Il solo pensiero che sarei andata al mare mi rendeva felice. L’inizio fu duro, i miei genitori erano senza lavoro ed io piangevo perché mi mancavano le mie amiche, la mia scuola, la mia città. Un giorno memorabile, mia madre trovò lavoro in un supermercato. Io feci subito amicizia con la proprietaria. Mi portava con lei in gita per farmi divertire. Ora è la mia migliore amica. A lei devo molto, soprattutto di avermi fatto ritornare il sorriso sulle labbra. Ora sono felice